Selezione di Settembre - Vinarte

la selezione di settembre

Cervaro della Sala - Antinori

AZIENDA: Castello della Sala – Antinori

REGIONE: Umbria (Italia)

DENOMINAZIONE: Umbria IGT

TIPOLOGIA: Vino bianco

VITIGNI: Chardonnay e Grechetto

AFFINAMENTO: 5 mesi in barriques

COLORE: Paglierino con riflessi dorati

PROFUMO: Pesca gialla, frutta tropicale, agrumi, acacia nocciola, burro e pietra focaia

GUSTO: Intenso, strutturato, elegante, sapido e con un solido e lungo finale

GRADAZIONE: 12,5%

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10 – 12 °C

ABBINAMENTO: Gamberi rossi di Mazara | Astice al burro | Tagliolini alle capesante

Castello della Sala è una delle numerose proprietà della famiglia Antinori, una delle dinastie che ha fatto la storia del vino italiano a partire dal XIV secolo. Oggi Antinori gestisce un patrimonio composto da poderi situati in alcuni dei territori del vino più famosi della nostra penisola. La proprietà del Castello della Sala si trova in Umbria, poco lontano da Orvieto e dal confine con la Toscana, in una zona da secoli vocata per la produzione di grandi vini.

Il nome Cervaro deriva dalla nobile famiglia proprietaria del Castello della Sala nel corso del XIV secolo: i Monaldeschi della Cervara. La tenuta si estende per 600 ettari, di cui 200 ettari piantati a vigna, ad un’altezza di 220 – 470 metri sul livello del mare, tra dolci colline caratterizzate da un terreno argilloso, calcareo, ricco di conchiglie fossili e con ottime escursioni termiche: in contesto altamente vocato alla produzione di bianchi. Le vigne sono coltivate nel massimo rispetto della natura, in armonia con un contesto ambientale incontaminato. Cervaro della Sala, realizzato con Chardonnay e una piccola percentuale di Grechetto, ricorda i grandi bianchi della Borgogna e possiede il primato di essere stato tra i primi bianchi italiani a fermentare e affinare in barrique (la prima annata è stata prodotta nel 1958).

Le uve sono pigiate e dopo quattro ore di macerazione pellicolare il mosto è pressato e trasferito per caduta in serbatoi di decantazione. Lo Chardonnay viene poi spostato in barrique, dove avviene la fermentazione alcolica e malolattica mentre il Grechetto è vinificato in acciaio. Dopo circa 5 mesi avviene l’assemblaggio dei due vini.

Il Cervaro della Sala alla vista è giallo paglierino intenso con velature dorate. Il bouquet aromatico è intenso, con una nitida presenza di pesca gialla, frutta tropicale, agrumi, fiori di acacia e note terziarie di nocciola tostata, burro e pietra focaia. Al palato è intenso, strutturato, elegante, sapido e con un solido e lungo finale.

Un vino importante che necessita abbinamenti con pietanze prelibate: gamberi rossi di Mazara, astice al burro o tagliolini alle capesante.

la selezione di settembre

Montevetrano - Colli di Salerno IGT

AZIENDA: Azienda Agricola Montevetrano

REGIONE: Campania (Italia)

DENOMINAZIONE: Campania (Italia)

TIPOLOGIA: Vino rosso

VITIGNI: 60% Cabernet Sauvignon, 30% Aglianico, 10% Merlot

AFFINAMENTO: 12 mesi in barriques

COLORE: Rosso rubino profondo ed intenso

PROFUMO: Frutta di bosco, frutta rossa, liquirizia, legno e spezie

GUSTO: Setoso, con tannini fitti e fini, potente ed armonioso

GRADAZIONE: 13,5%

ABBINAMENTO: Carne rossa | Cacciagione | Capretto | Formaggi stagionati

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18° C

Siamo in Campania, in provincia di Salerno, a pochi chilometri in linea d’aria dal mare della splendida Costiera Amalfitana. È qui che nasce l’Azienda Agricola Montevetrano eredità che Silvia Imparato ha ricevuta dal padre.
In passato l’azienda era prettamente agricola ed il vino, che non era di eccelsa qualità, era prodotto solo in piccole quantità e quasi esclusivamente per uso familiare.
Agli inizi degli anni ’80 Silvia, con un gruppo di amici, iniziò quasi per gioco a fare esperimenti di vinificazione. Il gioco si protrasse per molto tempo, finché conobbe il celebre enologo Riccardo Cotarella che nel 1993, diede alla luce un vino forte e intenso, un vino vero, un vino decisamente superiore alle aspettative: il “Montevetrano”. A base di Cabernet Sauvignon al 70% e Aglianico al 30% era destinato inizialmente alla produzione di poche bottiglie per gli amici. La vera svolta avvenne nel 1995 quando, con tanta temerarietà, Silvia inviò due bottiglie a Robert Parker, il noto critico enologico americano che inaspettatamente lo assaggiò e ne parlò con entusiasmo. Da qual momento il Montevetrano divenne un mito.

L’Azienda Agricola Montevetrano si estende sulle colline del Parco Regionale dei Monti Picentini su una superficie di 26 ettari, di cui circa 5 a vigneto.
Le uve che creano il blend (60% Cabernet Sauvignon, 30% Aglianico, 10% Merlot) sono raccolte e vinificate separatamente. Il mosto, prima di fermentare in serbatoi di acciaio, subisce un salasso del 15%. Una volta terminata la fermentazione malolattica, i diversi vini sono affinati in barriques per 12 mesi ed assemblati prima dell’imbottigliamento.

Vino di forte persistenza che giova delle benefiche influenze del mare. Di colore rosso rubino profondo, intenso e concentrato. Profumi di bosco, nuances di viola, mora, ciliegia, amarene, toni speziati che riportano alla liquirizia, al mirto, alla cannella e al cioccolato. Una magnifica integrazione tra tannini, acidità e legno, che lo rende armonioso e con un potenziale di invecchiamento di oltre due decenni.

Da preferire con carne rossa, cacciagione, capretto al forno con patate e formaggi stagionati.