la selezione di settembre
Kairos – Zyme

AZIENDA: Az. Agricola Zymè
REGIONE: Veneto
DENOMINAZIONE: Veneto IGT
TIPOLOGIA: Rosso
VITIGNI: Almeno 15 vitigni di cui 4 bianchi
AFFINAMENTO: 36 mesi in barrique
COLORE: Rosso rubino brillante
PROFUMO: Note di sottobosco, piccoli frutti scuri, floreale e speziato
GUSTO: Ben equilibrato con buona struttura
GRADAZIONE: 15%
ABBINAMENTO: Primi di terra | Carni rosse in umido e alla griglia | Selvaggina |Formaggi stagionati
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18-20 °C
La Cantina Zymè si trova nel cuore della Valpolicella Classica, esattamente nel comune di San Pietro in Cariano e lavora con pratiche agronomiche ecosostenibili, nel massimo rispetto di quello che è l’equilibrio dell’ambiente e della natura. I trenta ettari vitati di proprietà, diffusi in diverse zone del veronese e della provincia di Vicenza, rispecchiano la ricchezza del territorio, fatto da peculiarità microclimatiche e da particolarità legate alle singole parcelle.
Kairos è un vino assolutamente unico, nasce da almeno 15 uve diverse, di cui 4 a bacca bianca (Garganega, Trebbiano toscano, Sauvignon Blanc e Chardonnay) e 11 a bacca rossa (Corvina, Corvinone, Rondinella, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Syraz, Teroldego, Croatina, Oseleta, Sangiovese e Marzemino). Uve che apportano ciascuna una caratteristica propria, distintiva. “Kairos” in greco antico significa “conveniente, opportuno, per il momento giusto” e questo vino incarna proprio questa definizione. Una filosofia unica rappresentata dall’etichetta della bottiglia, che mostra il vestito di Arlecchino con pezze multicolori che rappresentano le diverse varietà utilizzate. Sempre in etichetta una meridiana e l’orologio che esprimono il concetto del tempo esatto, come dalla definizione greca. Parlare di vigneti qui è difficile visto che ciascuna uva nasce da appezzamenti di terreno distinti e la vendemmia segue i diversi tempi di maturazione delle molteplici varietà d’uva utilizzate. Il vino è vinificato in vasche di acciaio e cemento, passa poi a fermentare con lieviti indigeni per 20-25 giorni. Dopo questo periodo viene trasferito in barrique di rovere francese e qui sosta per almeno 36 mesi, prima di trascorrere un altro anno in bottiglia per stabilizzarsi. Nasce così uno dei vini simbolo di questa fantastica realtà, un vino unico capace di regalare sensazioni affascinanti e avvolgenti.
Kairos è un vino ricco e complesso e si propone con un intreccio di sensazioni organolettiche complesse ed articolate mantenendo armonia ed equilibrio. Si presenta con un colore rosso rubino brillante, al naso si offre con bellissime nuance di frutta rossa e di sottobosco, sentori floreali di glicine e viola mammola con sfumature eleganti di caffè, china, accenni di tabacco e chiodi di garofano. Al palato è di corpo, avvolgente, armonico e con una lunga persistenza. Ottimo per accompagnare piatti importanti con funghi, carni a lunga cottura, alla griglia, cacciagione e formaggi stagionati.
la selezione di settembre
Sassella – Nino Negri

AZIENDA: Nino Negri
REGIONE: Lombardia
DENOMINAZIONE: Valtellina Superiore DOCG
TIPOLOGIA: Rosso fermo
VITIGNI: 100% Nebbiolo (Chiavennasca)
AFFINAMENTO: 12 mesi in legno
COLORE: Rosso rubino scarico
PROFUMO: Piccoli frutti scuri, floreale, balsamico e speziato
GUSTO: Di corpo medio, tannico e persistente
GRADAZIONE: 13%
ABBINAMENTO: Pasta con sughi di carne e funghi | Pizzoccheri | Secondi di terra, | Formaggi di montagna
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 16-18°C
La cantina Nino Negri nasce nel 1897 e può essere ritenuta una delle cantine storiche della Valtellina. Più di 250 produttori associati conferiscono le uve, con protocolli selettivi mentre di proprietà abbiamo trenta ettari vitati, disposti in quelle che possono essere considerate come alcune delle zone più vocate di tutta la Valtellina con un versante esposto a mezzogiorno, che consente di coltivare l’uva anche in presenza di un clima fresco, tipicamente alpino. Le strette terrazze, strappate al versante della montagna grazie a un duro lavoro dell’uomo e la ripidità della zona non permette di meccanizzare le lavorazioni in vigna, che vengono svolte tutte manualmente, cosi come sono manuali tutte le operazioni di vendemmia da qui la definizione di “viticoltura eroica”.
Le uve per produrre questo vino rosso arrivano dalla più celebre sottozona Sassella che prende il nome dal Santuario dedicato alla Madonna omonima, uno dei simboli del territorio. Un patrimonio variegato di terrazzi per una superficie complessiva che supera i 100 ettari in un susseguirsi di balze formate da muri tra loro incastonati e posti tra immensi speroni di roccia madre.
Questo Valtellina Superiore Sassella di Nino Negri è il vino che esprime la più antica tradizione prodotto con uve Nebbiolo (Chiavennasca) che provengono da viti di oltre 60 anni d’età. La fermentazione si svolge in acciaio a temperatura controllata e il vino riposa per almeno 12 mesi in legno prima dell’imbottigliamento. Si presenta con un bel colore rosso rubino scarico. All’olfatto è caratterizzato da profumi di fiori ed erbe di montagna, note di piccoli frutti di bosco quali mirtilli e ribes, sensazioni speziate e delicatamente tostate. Il sorso è scorrevole e fragrante, con una piacevole trama tannica con una chiusura fresca e sapida. Ben si abbina a primi piatti gustosi quali i pizzoccheri, piatti di terra, tartare di carne e formaggi di alpeggio stagionati.