Dopo più di 15 anni di vacanze estive in Aquitania, Tony e Youmna Asseily si sono innamorati profondamente dei vini e del territorio di Bordeaux tanto che nel 2006 hanno acquistato Château Biac, cimentandosi nel restauro dei vigneti e delle cantine al fine di produrre vini di razza. La posizione di Château Biac si rivela favorevole alla produzione di vini importanti e precisi con vigneti esposti a sud sud-ovest e suoli argillosi e calcarei. La ricchezza e la diversità geologica dei vigneti, permette di avere una visione orientata alla vinificazione separata dei vari appezzamenti per ottenere poi, una volta assemblati, vini con maggiore complessità ed equilibrio.
In cantina, a occuparsi della produzione dei vini rossi è Betrand Léon, figlio del leggendario enologo Patrick Léon mentre la parte agronomica è affidata a Gilles Rey, consulente anche da Mouton Rothschild.
Le varietà coltivate nei 9 ettari aziendali sono Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot e Sémillon. A questi si aggiunge una piccolissima quantità di Sauvignon Blanc impiegato nella produzione del vino dolce “Secret de Biac”.

L’omonimo vino di Château Biac è un assemblaggio di 44% Merlot, 32% Cabernet Sauvignon 22%, Cabernet Franc e 2% Petit Verdot. Le uve proveniente dai diversi cru aziendali, sono raccolte e vinificate in epoche diverse. I vini verranno assemblati soltanto dopo un affinamento di circa 16 mesi in barriques.
Roteando il calice si ammira un brillante rosso rubino intenso. Al naso è una esplosione di frutta di bosco, impreziosito da eleganti note tostate e speziate. L‘ingresso in bocca è ampio, caldo, vellutato con la presenza di tannini già ben integrati ed un sorso lungo.
Ottimo in abbinamento ad un cosciotto d’agnello brasato, ad un arrosto di vitello con funghi e a formaggi di media lunga stagionatura. Da non sottovalutare l’abbinamento con una mousse al cioccolato fondente.

La città portuale di Scalasaig, da cui il whisky prende il nome, si trova sull’isola di Colonsay, a circa 10 miglia a nord-ovest di Islay, famosa e rinomata zona di produzione di whisky. Scalasaig è il marchio di whisky prodotto da Colonsay Beverages, un imbottigliatore indipendente che seleziona whisky premium da rinomate distillerie costiere, li affina utilizzando botti e tecniche speciali e infine li imbottiglia al momento giusto. Molto spesso capita di imbattersi in edizioni limitate prodotto anche in sole 180 bottiglie!
Lo Scalasaig “Island Hopper” è un’edizione limitata proveniente da quattro botti di un whisky distillato nel 2013 dalla distilleria Tobermory sull’Isola di Mull. Le botti che hanno custodito il whisky durante l’affinamento erano tutte ex Sherry first fill. Terminato il processo di invecchiamento, sono state imbottigliate appena 3000 bottiglie destinate ai bevitori più curiosi ed esigenti.
L’influenza dello sherry è facile da vedere già nel bicchiere, di un ricco colore mogano scuro con riflessi ambrati. Il naso è profondo, intenso ed inebriante. Spiccano melassa, caramello e frutta secca, seguiti da un accenno di fumo di torba, un pizzicore di pepe e accenni iodati. In bocca è denso e molto ricco. Domina la pasticceria, con accenni di cioccolato fondente ed una piacevole punta di fumo di torba. Il legno di sherry riempie la bocca, insieme a frutti scuri essiccati e alla tipica sensazione umami caratteristica dei whisky costieri.
Un piacevole accompagnamento alle prime serate autunnali. Per i più golosi consigliamo l’abbinamento con cioccolato fondante 70% Bagua.