Selezione di Luglio - Vinarte

la selezione di luglio

Rosolio di Bergamotto - Italicus

AZIENDA: Italicus

REGIONE: Italia

TIPOLOGIA: Rosolio di bergamorro

Botaniche: Bergamotto, cedro, camomilla, lavanda, genziana, rosa e melissa

AFFINAMENTO: Acciaio

COLORE: Giallo tenue

PROFUMO: Agrumato e floreale

GUSTO: Piacevolmente dolce, con toni freschi di agrumi. Fiori e spezie

GRADAZIONE: 20%

TEMPERATURA DI SERVIZIO: Con ghiaccio

Il rosolio è un liquore la cui produzione nasce secoli addietro (circa nel 1500) quando i petali di rosa freschi venivano lasciati macerare nell’alcool per produrre una bevanda dolce e profumata. Oggi il metodo di produzione rimane immutato ma oltre ai petali di rosa, vengono utilizzati fiori, frutti ed erbe aromatiche.

Il rosolio di bergamotto Italicus nasce da un’idea di Giuseppe Gallo, uno dei bartender italiani più influenti all’estero, che dopo essere stato Global Ambassador per il gruppo Martini & Rossi (vincendo tra l’altro il titolo di miglior “International Brand Ambassador”) ha intrapreso l’avventura di riportare il rosolio ai fasti di una volta.
Gli ingredienti principali di questo prodotto sono il cedro di Sicilia e il bergamotto di Calabria che vengono lavorati con una tecnica detta “sfumatura” (le bucce essiccate di entrambi gli agrumi sono macerate in acqua fredda per far rilasciare gli olii essenziali e successivamente mescolati con alcol neutro). Oltre ai due agrumi protagonisti, sono utilizzate anche altre botaniche tutte rigorosamente italiane: camomilla romana, lavanda, genziana, rose gialle e melissa.

Il richiamo all’italianità è chiaro anche nel packaging che si ispira all’epoca romanica e al periodo del Rinascimento: sul tappo, lavorato e decorato artigianalmente, è rappresentato il Dio Bacco disegnato come l’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci
mentre la tavolozza di colori della bottiglia evoca il Mediterraneo con le sfumature blu e verde del mare della Costiera Amalfitana.
Si presenta nel bicchiere con un elegante giallo tenue. Il naso è agrumato con sfumature di rosa e lavanda, mentre al palato offre toni freschi di agrumi maturi, bilanciati con una leggera spezia amara e floreale. Chiude con un finale piacevolmente dolce.
Può essere bevuto liscio o mixato con altri prodotti, come aperitivo o per accompagnare il dopo cena di una sera d’estate.

la selezione di luglio

La Via della Seta - Franciacorta DOCG

AZIENDA: Vigneti Cenci

REGIONE: Lombardia (Italia)

DENOMINAZIONE: Franciacorta DOCG

TIPOLOGIA: Vino spumante

VITIGNI: 90% Chardonnay, 10% Pinot Bianco

AFFINAMENTO: 36 mesi sui lieviti

DOSAGGIO: 8 g/L

MILLÉSIME: Sans année

COLORE: Giallo oro brillante

PROFUMO: Fiori di campo, frutta bianca e gialla

GUSTO: Armonico, elegante e sottile

GRADAZIONE: 12,5%

ABBINAMENTO: Antipasti | Formaggi cremosi | Conchiglie | Secondi di pesce

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6° C

Fu un’idea di Nelson Cenci, medico, scrittore e Alpino, a ridare vita alla Boscaiola, cascina del 1600 nel cuore della Franciacorta. È qui che da oltre trent’anni prendono vita raffinate bollicine.
I Vigneti Cenci sorgono a Cologne e si estendono ai piedi del Monte Orfano, preziosissimo promontorio che culla i vigneti e ne caratterizza le uve. Il Monte Orfano, infatti, con il suo sottosuolo minerale e l’esposizione a sud, garantisce un perfetto terroir per la maturazione fenolica delle uve e l’accumulo di zuccheri e aromi.

Sono quasi sei gli ettari di proprietà e tre i vitigni allevati: lo Chardonnay, il Pinot Bianco allevato nello storico vigneto della cascina con piante che raggiungono i 70 anni di età ed il Pinot Nero. La produzione si attesta ogni anno intorno alle 45.000 bottiglie.
L’amore ed il rispetto per il territorio si esprime anche nel metodo “Solo Uva” che, con l’assenza di utilizzo di zuccheri esogeni sia nella prima che nella seconda fermentazione, consente di portare tutti i profumi ed i sapori tipici della Franciacorta direttamente in bottiglia.
Oggi sono Giuliana e Maurizio, figlia e nipote di Nelson, a portare avanti la tradizione vitivinicola.

“La Via della Seta” Satén è un blend di 90% Chardonnay e 10% Pinot Bianco.
La pressatura avviene a grappolo intero ed il mosto ottenuto fermenta in vasche di acciaio a temperatura controllata. Nessun affinamento in legno per meglio preservare la tipicità e la mineralità del vino base. Durante la primavera successiva avviene il “tiraggio” ed il successivo affinamento sui lieviti per almeno 36 mesi.
Raffinato e sinuoso il perlage, elegantissimo il manto giallo oro, luminoso e brillante. I profumi conducono a note floreali fresche, fiori di campo, frutta soda e compatta come albicocca e noce pesca. Al palato risulta molto sottile, discreto ma di grande personalità. I richiami offrono la frutta armonizzata perfettamente tra acidità e pochissimo zucchero.
Ideale con antipasti, formaggi cremosi, conchiglie e secondi di pesce.