Selezione di Aprile - Vinarte

la selezione di aprile

Moscato Maddalena - Adriano

AZIENDA: Adriano Marco e Vittorio

REGIONE: Piemonte (Italia)

DENOMINAZIONE: Moscato d’Asti DOCG

TIPOLOGIA: Vino da dessert

VITIGNI: 100% Moscato Bianco

AFFINAMENTO: Acciaio

COLORE: Giallo chiaro con luminosi riflessi dorati

PROFUMO: Fiori d’arancio, fiori d’acacia, scorza d’agrumi, salvia, erbe officinali, frutta a polpa bianca, pesca e geranio

GUSTO: Armonioso, con un frutto dolce e succoso ed un finale di buona freschezza

GRADAZIONE: 5%

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6-8°C

ABBINAMENTO: Colomba | Dolci lievitati | Pasticceria secca

La famiglia Adriano è formata da agricoltori di vecchia data, da quando nonno Giuseppe all’inizio del 1900, iniziò ad allevare i primi vigneti come mezzadro. Negli anni Sessanta la famiglia si trasferì in provincia di Alba, investendo tutto nell’agricoltura. È nel 1994 che ha inizio la storia attuale: i fratelli Vittorio e Marco, guidati dalla passione e dalla voglia di emergere, gettano le basi per lo sviluppo enologico dell’azienda. La cantina Adriano ha sede nella vallata di Seno d’Elvio – in dialetto “sanadaive” che dà il nome al Barbaresco che qui nasce nelle strette vicinanze di Alba. Gli attuali 30 ettari di proprietà si trovano tutti in questa zona ad eccezione del vigneto Basarin, nel comune di Neive.

Il Moscato d’Asti “Maddalena” di Adriano Marco e Vittorio è un vino bianco dolce e leggermente frizzante che viene prodotto da secoli in queste terre. Il Moscato bianco è coltivato nel vigneto Avoglieri Argantino ad un’altitudine di 300 metri sul livello del mare ed esposto a sud-est. Le piante hanno un’età media di circa 15 anni e affondano le radici in terreni caratterizzati dalla presenza di marne bianche tufacee. I grappoli sono pressati in modo soffice e il mosto fiore fermenta in autoclave ad una temperatura di 18-20 °C fino al raggiungimento di 2 atm di pressione ed una gradazione alcolica di 4-5 % vol. Il risultato è un vino piacevolmente dolce e frizzante.

Alla vista si presenta di colore giallo chiaro con luminosi riflessi dorati. Intenso e aromatico, è caratterizzato da profumi di fiori d’arancio, fiori d’acacia, scorza d’agrumi, salvia, erbe officinali, frutta a polpa bianca, pesca e geranio. Il sorso è armonioso, con un frutto dolce e succoso, che trova un perfetto equilibrio in un finale di buona freschezza.

È un ottimo vino da dessert, particolarmente adatto da degustare con la Colomba pasquale, crostate di albicocca o con dolci lievitati

la selezione di aprile

SP68 - Occhipinti

AZIENDA: Arianna Occhipinti

REGIONE: Sicilia (Italia)

DENOMINAZIONE: Terre Siciliane IGT

TIPOLOGIA: Vino rosso

VITIGNI: 70% Frappato 30% Nero d’Avola

AFFINAMENTO: 6 mesi in cemento

COLORE: Rosso rubino brillante

PROFUMO: Carruba, erbe aromatiche, ginepro e piccoli frutti rossi

GUSTO: Leggero, fresco, morbido e di grande equilibrio

GRADAZIONE: 12.5%

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 16°C

ABBINAMENTO: Agnello al forno | Primi con sughi di verdura | Taglieri misti

Il rapporto di Arianna Occhipinti con la sua terra – la Sicilia – è segnato da un amore profondo e da un legame indissolubile. Pochi altri produttori riescono a incarnare nei propri vini, e in modo così didascalico e fedele, il territorio di provenienza, l’annata e la “mano” che li ha accompagnati fino alla bottiglia. Arianna è laureata in Viticoltura ed Enologia a Milano ma subito dopo gli studi è tornata a Vittoria, in provincia di Ragusa, con l’intento di produrre vini autentici e di qualità. Tutto incominciò nel 2004 con un solo ettaro di terra in cui impiantò il suo primo vigneto. Oggi il podere si è allargato a 30 ettari tra vigneti e frutteti e comprende suggestivi appezzamenti suddivisi dai tradizionali muretti a secco, dove si coltivano i vitigni tipici della zona: il Frappato, il Nero d’Avola e lo Zibibbo. La filosofia produttiva di Arianna Occhipinti è di impronta biodinamica e molto rispettosa del territorio e della natura: uso del sovescio al posto dei concimi chimici azotati, trattamenti con solo rame e zolfo, fermentazioni svolte in vasche di cemento con i lieviti indigeni, nessuna filtrazione ed affinamento in grandi legni di tostatura bassa o nulla.

Il vino “SP68” Rosso è ottenuto da varietà Frappato e Nero d’Avola, da vigneti allevati a guyot e che poggiano su terreni rossi calcarei. Il nome dell’etichetta deriva dall’ubicazione della cantina: lungo la Strada Provinciale 68 per l’appunto. In cantina la fermentazione alcolica avviene in maniera spontanea in vasche di cemento per 15 giorni con rimontaggi e follature giornalieri. Il vino affina sempre negli stessi contenitori per sei mesi e non subisce chiarifiche né filtrazioni prima dell’imbottigliamento.

Si presenta nel calice con veste rubina intensa e luminosa. Il naso, assai territoriale, si esprime con sentori di carruba, erbe aromatiche, ginepro e piccoli frutti rossi. Il sorso, di magistrale equilibrio, è leggero, morbido e gustoso, bilanciato da un giusto apporto di freschezza e da una delicata frizione tannica.

Un vino che trova un egregio abbinamento con l’agnello di tradizione pasquale, primi piatti con sugo di verdure e taglieri di salumi e formaggi di media stagionatura.