Passione Alpi Retiche - Vinarte

L'ETICHETTA

Passione Alpi Retiche

È il 1919 quando Pietro Plozza lascia il lavoro nella Ferrovia Retica e decide di lanciarsi nella commercializzazione di prodotti agricoli, intuendo fin da subito le potenzialità del vino valtellinese e dello Sforzato che in quei tempi era riservato quasi esclusivamente alle famiglie più abbienti, quelle che potevano permettersi di appassire le uve e perdere vino in quantità. Nel 1973 l’azienda viene ceduta all’attuale proprietà e nasce la Plozza SA di Brusio, una società svizzera per azioni che dà immediatamente continuità a quella filosofia di qualità e innovazione che aveva caratterizzato i precedenti cinquantaquattro anni. Nel 2017, in seguito ad una riorganizzazione interna, nasce il Plozza Wine Group, le cui creazioni enologiche sono affidate a Plozza Vini Tirano per la Valtellina, a Plozza Ome Franciacorta per i grandi spumanti metodo classico e a Cottinelli Weinbau Malans per i vini prodotti tra Signoria e Valle del Reno grigionese.

Il vino in Valtellina è un mosaico che prende forma dalla coesione tra l’uomo e la natura, tra la viticoltura e il paesaggio, in un’armonia di tasselli incastonati come le pietre che sostengono il terrazzamento. Qui il Nebbiolo prende il nome di Chiavennasca e le lavorazioni dei vigneti vengono effettuate soltanto a mano su piccoli terrazzamenti di muretti a secco.

Il “Passione” viene nasce dai migliori grappoli di Nebbiolo lasciati in appassimento per tre mesi e vinificati a partire da dicembre. Il mosto, ricco in zuccheri e aromi, è fermentato in serbatoi di acciaio inox e successivamente segue un doppio affinamento: prima 12 mesi in barriques di rovere nuovo e successivamente 36 mesi in botti di castagno.

Di un intenso rosso granato, sprigiona un bouquet marcatamente fruttato con gradevoli sentori di vaniglia e profumi che spaziano dalla frutta matura alle spezie, dalla prugna al cacao. Al palato è maestoso, pieno e ampio con tannini avvolgenti che riempiono la bocca.

Un vino di gran corpo che necessita piatti importanti e saporiti: brasati a lunga cottura, polenta con selvaggina in salmì oppure i classici pizzoccheri della Valtellina.