Nelle contrade della campagna Salentina i piedi solcano una terra rossa, avida di sole, e lo sguardo oltrepassa i muretti a secco per perdersi in quelle distese di piccoli alberelli di vite, vecchi e intrisi di storie antiche: questa è la vera anima di Schola Sarmenti. Sorta in un vecchio stabilimento vinicolo costruito nella metà dell’Ottocento e rimasto chiuso per oltre cinquant’anni. Le famiglie Marra e Calabrese hanno riportato così allo splendore un antico simbolo dell’enologia salentina: proprio questa cantina vinicola di Nardò, dalla singolare coltivazione di alberelli contorti, preziosi quanto bonsai, ma che regalano vini potenti da un’uva principe della zona, il Primitivo.

Qui nasce Cubardi, Primitivo in purezza, Salento Rosso IGT, da uve altamente selezionate provenienti da Coltura Biologica di vigne di 65 anni di età, allevate ad alberello. L’affinamento di 6 mesi avviene in pregiati tonneau di quercia francese.

Dal colore rosso rubino impenetrabile, al naso porta intense note di frutta scura matura, aromi complessi di cioccolata, caffè e tabacco. In bocca il vino risulta di buona struttura, avvolgente, caldo, e ricorda il territorio, con tannini decisi ha un finale piacevolmente lungo. Con quali piatti abbinare questo must del Salento? Porcellino, arrosticini, cinghiale, formaggi stagionati e pecorino vi si sposano molto bene.