Carla - Davide Cadenazzi

Davide Cadenazzi ha ereditato dal papà Carlo la passione per la terra, la tradizione della mazza casalinga e la vinificazione delle uve. Dopo la formazione come salumiere e macellaio, nel 1997 inizia a lavorare nell’azienda di famiglia. Il vino era soltanto una cornice rispetto alla produzione e al commercio di carne bovina, ma Davide si appassiona sempre di più al mondo enologico e nel 2000 decide di iscriversi all’Istituto Agrario Cantonale di Mezzana conseguendo il diploma dapprima di cantiniere poi di viticoltore. La sua innata voglia di conoscenza e formazione lo porta ad ottenere, nel 2016, il Brevetto Federale in Viticoltura presso HES di Changins.
Attualmente coltiva 10 ettari di vigneto e 12 ettari per il foraggio. Particolarmente attento all’aspetto ambientale, Davide partecipa alla campagna nazionale per la riduzione dei prodotti fitosanitari in agricoltura e in progetto c’è la mutazione di gestione delle superfici per la foraggi coltura in BIO Federale.
Carla è il vino che Davide ha dedicato alla memoria di sua mamma. A base di Doral, una varietà ottenuta dall’incrocio di Chasselas e Chardonnay, è un vino che fa dell’aromaticità e della freschezza il suo punto di forza. I grappoli, vendemmiati tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, vengono pressati delicatamente ed il mosto ottenuto fermenta a bassa temperatura in serbatoi di acciaio inox. Il vino sosta per 4 mesi sui lieviti prima di essere imbottigliato.
Si presenta di un elegante dorato intenso. I profumi conquistano con note esotiche, aromi agrumati di limone e chinotto, pesca e fiori gialli. Il sorso è di buona struttura, equilibrato. fresco e dal finale leggermente minerale.
Ideale per aperitivi con salumeria nostrana, formaggi freschi, primi piatti con sughi di verdure e pesce al forno